Programma per la Facoltà di Ingegneria | Studentiper

Il programma per la Facoltà di Ingegneria, avendo al suo interno molteplici Corsi di Laurea, è incentrato su punti molto generali e che interessano la maggior parte degli studenti.

Didattica:

Nella didattica il punto più importante è il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento. Riteniamo perciò opportuno avere a disposizione degli studenti una tabella con le equivalenze tra gli esami del nuovo ordinamento (ex D.M. 270) e del vecchio (ex D.M. 509); in tal modo gli studenti fuori corso, che non ha avuto la possibilità di frequentare i corsi del vecchio ordinamento (ex D.M. 509), saranno in grado di sostenere lo stesso gli esami per poter concludere la propria carriera.

Crediamo sia necessario una verifica del “carico di studio” (il numero di ore da dedicare allo studio), molte volte non appropriato al numero di crediti degli esami.

Un aumento del numero di crediti liberi è il modo migliore per dare la possibilità agli studenti di personalizzare maggiormente il proprio curriculum.

Viene richiesto spesso agli studenti di valutare la qualità della didattica attraverso questionari a risposta multipla. E’ necessario però che vengano pubblicati i risultati di tali questionari (soprattutto per i corsi liberi), cosicché gli studenti possano farsi un’idea del corso e del docente con cui sosterranno l’esame. La loro pubblicazione è utile allo studente anche per sapere come decidere quale libro di testo comperare: molte volte i docenti propongono numerosi libri mettendo in difficoltà gli studenti sul loro acquisto.

Un altro problema, molto sentito dagli studenti della Facoltà, che vogliamo mettere in evidenza è che le date degli esami si sovrappongono spesso fra loro e che non sono pubblicate in anticipo rispetto alla fine del corso. Vogliamo stimolare quindi i nostri docenti perché cerchino di risolvere il problema, o almeno di ridurne la portata.

Crediamo che il numero di appelli d’esame non possa essere ridotto a 4 per anno accademico ma necessariamente debba essere riportato a 5 perché:

  • la riduzione degli appelli è contraria alla riduzione dei tempi di transitorio tra vecchio (ex D.M. 509) e nuovo ordinamento (ex D.M. 207);

  • è impossibile importare il modello USA in cui ci sono pochi appelli nell’arco dell’anno accademico perché l’esame alla fine del corso conta solo per il 40 % del totale (il resto sono homework & progetti vari) e calarlo nella realtà patavina in cui il sistema di insegnamento e il peso dell’esame finale è totalmente diverso;

  • è impensabile organizzarsi con un numero minore di 5 appelli all’anno visto che si seguono contemporaneamente in media 3 – 4 corsi a semestre;

  • si garantirebbe agli studenti un range sufficientemente largo di date in cui programmare gli esami;

  • e infine saranno più colpiti gli studenti del primo anno, poiché gli studenti fuori corso hanno a disposizione appelli straordinari.

L’informazione che la Facoltà dà agli studenti è spesso in ritardo, sia riguardo la pubblicazione dei manifesti di studio, sia riguardo le informazioni riguardanti i corsi. Infatti il Bollettino di Facoltà esce sempre con un anno di ritardo e molto spesso i manifesti degli studi, che escono all’inizio dell’anno accademico, contengono errori confondendo le idee agli studenti. Quindi chiediamo un controllo maggiore da parte degli organi preposti affinché non ci siano questi problemi.

Ciò, d’altronde, è legato soprattutto alla compilazione dei piani di studio che devono essere redatti in modo chiaro e preciso.

Poniamo l’accento sul fatto che il servizio di stage e tirocini dia la possibilità agli studenti di giudicare la propria esperienza e la struttura che lo ha ospitato e seguito. Questo soprattutto per gli studenti che successivamente potranno avere relazioni con quella stessa struttura e che quindi potranno conoscere preventivamente i pregi e i difetti in modo anche da poter confrontare due diverse strutture.

Riteniamo necessario che i nuovi criteri per l’attribuzione del voto di laurea triennale vengano attuati solo con un discreto anticipo nei confronti degli studenti, che si trovano ad avere una valutazione della prova finale e del voto di laurea diversa da coloro che finora si sono laureati. Si tratta di una disparità che può essere appianata introducendo tali criteri con un anticipo minimo di tre anni, in modo che gli studenti del primo anno inizino con nuove regole. Infatti non è accettabile che si cambino le regole agli studenti in corso, che ormai si stanno laureando.

Denunciamo che i nuovi criteri per l’attribuzione del voto di laurea magistrale non possano tenere conto per il 30 % del voto di Laurea Triennale perché gli studenti non hanno la possibilità di ovviare alla loro carriera triennale, ormai conseguita. Si tratta quindi di criteri che potranno essere validi solo per coloro che si iscrivono al primo anno dei corsi di laurea triennale, che sapendolo, saranno indotti ad avere una preparazione di base più solida.

Servizi:

Riteniamo che, essendo la Facoltà di Ingegneria una tra le più popolate da studenti, vi sia proporzionalmente al numero di studenti un numero inadatto di aule studio. Infatti nei periodi di più intensa attività didattica e durante le sessioni d’esame, le poche aule studio nei pressi della Facoltà sono colme e a volte gli studenti devono optare per altre aule studio, magari lontane dalla Facoltà, oppure utilizzare la aule (sempre se non sono chiuse) del dipartimento in cui seguono i corsi. Per il fatto che gli studenti devono pagare le tasse, non vediamo perché l’Ateneo e/o la Facoltà non possano attivare/aprire adeguate strutture per gli studenti.

Crediamo possa essere utile in questo senso, attraverso una petizione scritta, il prolungamento dell’orario di apertura della Biblioteca Centrale di Ingegneria.

Poniamo in evidenza la possibilità di avere una rete wireless nella Facoltà di Ingegneria, che sarebbe molto utile (visto che nelle aule informatiche della Facoltà, riguardo la navigazione internet, sono state censurate molte pagine web).

Ci semra doveroso inoltre un ammodernamento delle aule informatiche di facoltà.

Rappresentanza:

Crediamo che i rappresentanti debbano essere più presenti nei corsi di laurea, anche con avvisi, materiale informativo e indicazioni su come contattarli. Perciò riteniamo necessario chiedere alla Facoltà un Ufficio Studenti in cui sia possibile tenere uno sportello informativo e sindacale.

Tutto ciò può essere svolto con una rappresentanza organizzata all’interno degli organi collegiali della Facoltà in modo da essere sempre presenti per segnalare tempestivamente notizie agli studenti e informare sull’andamento delle modifiche apportate nei corsi di studio. Inoltre con assemblee pubbliche da tenere in Facoltà si potranno discutere argomenti molto importanti e fare in modo da portare la voce degli studenti negli organi collegiali. Ritenendo fondamentale quindi la partecipazione dei rappresentanti, cercheremo con il nostro impegno e la nostra presenza costante di arrestare l’assenteismo degli stessi all’interno degli organi collegiali.

Cultura:

La Facoltà di Ingegneria conta un numero si studenti iscritti molto grande (circa 10.000). Però gli unici momenti di aggregazione nella Facoltà coincidono con i corsi, vorremmo quindi organizzare iniziative di interesse per gli studenti di Ingegneria in modo da stimolarli a passare più tempo e a vivere la propria Facoltà.

Proponiamo ai docenti l’apertura periodica dei dipartimenti per far conoscere un mondo (quello della ricerca) spesso bistrattato di cui gli studenti e la cittadinanza sono spesso all’oscuro. Infatti si utilizzano sempre meno i laboratori nell’insegnamento.

Erasmus:

La Facoltà di Ingegneria propone molto raramente la possibilità per gli studenti di fare un’esperienza all’estero attraverso le forme già attivate.

Perciò mettiamo in evidenza come sia necessario che vengano pubblicizzati sia il progetto TIME, che quello Erasmus. Servono più trasparenza e più informazione: ciò significa stimolare l’interesse degli studenti riguardo alle possibilità del progetto e all’utilità che esso può avere (ad esempio ottenere la doppia laurea, sia all’estero che in Italia). Ma sono necessarie anche informazioni da parte di studenti che già hanno usufruito di tali servizi (questionari, commenti personali, etc.) per rendere possibile una scelta più ponderata e consapevole a coloro che sono interessati da un’esperienza Erasmus.