Propedeuticità e altri sbarramenti ad Ingegneria | Studentiper

Un’attività (esame, tirocinio, ecc.) propedeutica a una o più attività vincola uno studente a superare tale attività prima di poter sostenere una o più attività.

Nel regolamento didattico di ogni corso di studio sono indicate le propedeuticità e gli sbarramenti previsti nel corso di laurea vincolanti il singolo percorso di studio dello studente.

La Facoltà ha spesso introdotto vincoli uguali in tutti i corsi di studio. Ad esempio, con la delibera del 21 Febbraio 2008, venne introdotto (come per i corsi quinquennali) lo sbarramento all’iscrizione: “per iscriversi al secondo anno di un corso di laurea, gli studenti devono aver conseguito non meno di 30 CFU superando esami del manifesto degli studi del primo anno. I 30 CFU possono includere 3 CFU di lingua straniera. In difetto delle condizioni predette, lo studente si reiscriverà come ripetente al primo anno di corso. Per iscriversi al terzo anno di un corso di laurea gli studenti devono aver conseguito almeno 75 CFU avendo superato tutti gli esami del primo anno previsti nel manifesto degli studi. In difetto delle condizioni predette, lo studente si reiscriverà come ripetente all’anno di corso precedente.”

Nel tempo la delibera è stata cambiata più volte, finché durante il 16 Luglio 2009 è stato deciso di affiancare ed integrare gli sbarramenti complessivi (quelli decisi in Consiglio di Facoltà – CdF – ) con propedeuticità e/o prerequisiti stabiliti dai singoli Consigli di Corso di Studio (CCS). La delibera aggiunge anche vincoli “di sessione” per la coorte 2009/2010 e successive: “entro la sessione autunnale, gli studenti devono aver conseguito almeno 30 CFU per potersi iscrivere agli esami del 2° anno e almeno 75 CFU (tra cui tutti quelli del 1° anno) per poter sostenere esami del 3° anno. Se tuttavia il numero minimo di CFU viene raggiunto nella sessione di febbraio, nella sessione estiva gli studenti potranno iscriversi anche ad esami del nuovo anno”.

Quindi ogni CCS ha quest’anno deciso autonomamente le proprie propedeuticità (e/o prerequisiti), che ogni studente ha il dovere di soddisfare e al contempo il diritto di esserne informato tempestivamente.

Nella seduta del CdF del 28 Gennaio 2010 è stato proposto dalla Commissione per il coordinamento dell’offerta formativa di integrare la regola approvata nella seduta del 16 luglio 2009(menzionata nelle righe soprastanti), definendo che, a partire dalla coorte 2010/2011 per tutti i corsi di laurea, tranne il curriculum industriale del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, nei 30 CFU necessari per poter sostenere esami del 2° anno fossero compresi quelli dell’insegnamento di “Analisi matematica 1” o di “Fondamenti di analisi matematica 1”. Quindi è stato approvato che nei 30 CFU necessari per poter sostenere esami del secondo anno:

–        l’esame di Analisi matematica 1 fosse propedeutico a tutti gli esami del secondo anno per i corsi di laurea in Ingegneria: Aerospaziale, Energetica, dei Processi industriali e dei Materiali, Meccanica (solo curriculum formativo), Gestionale, MeccanicaMeccatronica, Elettronica, Biomedica, Informatica e dell’Informazione;

–        l’esame di Fondamenti di Analisi Matematica 1 fosse propedeutico a tutti gli esami del secondo anno per i corsi di laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio e per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura.

Nei 30 e 75 CFU trovano inoltre applicazione le singole propedeuticità di ciascun CCS approvate nel CdF.

La decisione del corpo docente ha radici nel fatto che gli studenti, anche senza superare l’esame di analisi 1, continuano il loro percorso di studi e ciò è ritenuto sbagliato. I rappresentanti degli studenti, impossibilitati nella votazione a raggiungere un numero superiore a quello dei docenti, sono intervenuti durante la discussione, spiegando che erano contrari all’introduzione della propedeuticità dell’insegnamento di “Analisi matematica 1”, a meno che tale vincolo non fosse affiancato da corsi di recupero al II semestre del primo anno, dal ripristino dei 5 appelli e da un servizio di tutoraggio esteso e specifico. Il Preside ha risposto che, date le attuali limitazioni all’offerta formativa, i corsi di recupero fossero fuori discussione e che i 4 appelli attualmente previsti fossero ampiamente sufficienti per indurre uno studente che non avesse ancora superato l’esame a concentrarsi su una disciplina fondamentale per il regolare proseguimento dell’iter formativo di Ingegneria. Si è trovato invece d’accordo sull’opportunità di potenziare il servizio di tutoraggio. I rappresentanti degli studenti comunque hanno espresso forte preoccupazione all’introduzione della propedeuticità di “Analisi matematica 1”, ritenendo che l’iniziativa possa costituire un forte blocco per molti studenti.

Ricapitolando, se uno studente non supererà l’esame di analisi 1 non potrà sostenere nessun esame del secondo anno. L’applicazione avverrà con il nuovo sistema informativo studenti per coloro che si iscriveranno l’anno prossimo (2010/11). Dal prossimo anno questi vincoli e queste propedeuticità saranno molto vincolanti poiché, come anticipato, il nuovo sistema informativo studenti potrà bloccare la possibilità di iscrizione agli esami.

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