Studentiper » Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali » Programma per la Facoltà di Scienze mm. ff. nn.
DIDATTICA
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Rispetto dei termini legali nella distribuzione degli appelli per i corsi a ordinamento semestrale
I corsi di laurea ad ordinamento semestrale hanno l’obbligo di garantire un periodo di 15 giorni fra la fine delle lezioni e l’inizio della sessione d’esame, nonché un periodo di ulteriori 15 giorni fra un appello d’esame ed il successivo, allo scopo di consentire allo studente uno studio adeguato. Tale obbligo è spesso disatteso, e molti docenti ignorano perfino la normativa in questione. È nostro scopo sensibilizzare tutta la facoltà al riguardo, intervenendo prontamente in caso di segnalazione da parte degli studenti interessati.
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Aggiunta di un appello a tutti gli esami propedeutici
Nei corsi di laurea ad ordinamento trimestrale, molti corsi collocati nel primo trimestre risultano propedeutici ad altri collocati nel secondo o terzo trimestre, tuttavia per superare i relativi esami lo studente ha a disposizione soltanto due appelli nella sessione invernale, uno in quella estiva ed infine uno in quella autunnale. In questo modo, gli studenti che non riescono a passare l’esame nella sessione invernale non possono nemmeno, a meno di rare concessioni di appelli straordinari, sostenere tutti gli esami a cui esso è propedeutico prima della sessione di luglio, ritardando quindi il loro percorso di studi. Chiederemo pertanto che ci sia una delibera del Consiglio di Facoltà per aggiungere almeno un appello per tutti gli esami propedeutici a corsi successivi.
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Istituzione di corsi opzionali tenuti in lingua inglese
Data l’importanza dell’inglese come lingua ufficiale della scienza e tenuto conto del fatto che tutte le pubblicazioni internazionali e gli articoli scientifici non sono disponibili in italiano, pensiamo sarebbe utile attivare dei corsi opzionali (verosimilmente all’interno della Laurea Specialistica/Magistrale) in inglese all’interno di tutti i Corsi di Laurea.
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Valutazione della didattica con pubblicazione dei risultati
I questionari di valutazione della didattica sono uno strumento fondamentale con cui gli studenti hanno la possibilità di esprimersi riguardo ai corsi che frequentano, giudicandone interesse, chiarezza e utilità. Tale strumento perde però la propria forza se i risultati non sono resi pubblici agli studenti stessi, che devono poterli usare per costruire i propri piani di studi, decidendo se quei corsi siano appunto interessanti ed utili per il proprio curriculum e valutando come rapportarsi ai docenti che li tengono. Sarà inoltre compito dei consigli di corso di studio intervenire in caso di situazioni gravi.
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Obbligo della facoltà ad offrire appelli d’esame per i corsi del vecchio ordinamento
La facoltà ha l’obbligo di offrire agli studenti, per alcuni anni, la possibilità di sostenere gli appelli d’esame dei corsi del vecchio ordinamento che siano stati eliminati o modificati dal D.M. 270. Talvolta però alcuni docenti, titolari di insegnamenti eliminati dal nuovo ordinamento, sono difficilmente reperibili e scordano di indicare online le date e le modalità degli appelli d’esame, rendendo dunque impossibile per lo studente il completamento dei propri piani di studi, in cui quell’esame era previsto. Sarà nostro impegno evitare il ripetersi di queste situazioni, recependo le segnalazioni degli studenti in proposito e inoltrandole tempestivamente agli organi preposti della facoltà.
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Pubblicazione delle tabelle di equivalenza per i corsi del vecchio e nuovo ordinamento
Per consentire agli studenti che hanno optato per il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento di veder riconosciuti nel proprio piano di studi esami dati il cui programma è stato modificato dal D.M. 270, è indispensabile la pubblicazione di tabelle comparative che indichino chiaramente le differenze fra i due programmi e le modalità d’esame con cui sia possibile integrare il programma precedente senza dover ripetere l’appello. È nostra intenzione chiedere che questo venga realizzato anche in quei corsi di laurea dove questo non accade già, e che la pubblicazione delle tabelle comparative venga accompagnata da una serie di iniziative informative da parte dei docenti in collaborazione con i rappresentanti degli studenti.
SERVIZI
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Creazione di aule di informatica all’interno dei dipartimenti che ne sono ancora privi e estensione della rete wireless a tutta la facoltà
La nostra facoltà dà da sempre una grande importanza all’uso da parte degli studenti di strutture informatiche adeguate all’interno dei singoli dipartimenti. Tuttavia, alcuni dipartimenti fra cui quello di scienze chimiche non sono ancora provvisti di aule di informatica accessibili agli studenti. È pertanto nostra precisa intenzione chiedere l’allestimento di aule di informatica all’interno dei dipartimenti che ne sono ancora sprovvisti, al fine di consentire a tutti gli studenti della nostra facoltà di poter usufruire dei servizi informatici offerti dall’ateneo direttamente dalle postazioni pc dei propri dipartimenti. Ci impegneremo inoltre affinché la manutenzione delle strutture informatiche sia svolta regolarmente. Chiediamo inoltre che la copertura della rete wireless sia estesa a tutta la facoltà, così che tutti gli studenti possano beneficiarne.
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Creazione aule studio e ampliamento orari delle stesse e delle biblioteche
La carenza di aule studio e, più in generale, di spazi per gli studenti, è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Molti dipartimenti ne sono privi, il che obbliga gli studenti a cercare altrove spazi per studiare, spesso senza successo. Faremo il possibile per chiedere che spazi ancora inutilizzati nella facoltà siano adibiti ad aule studio, e che quelle già esistenti, così come le biblioteche, modifichino il proprio regolamento ampliando i propri orari, al fine di offrire agli studenti un servizio maggiore.
Chiediamo inoltre che aule studio come la Jappelli estendano il proprio orario di apertura grazie ad un uso maggiore delle collaborazioni part-time con gli studenti.
Per quanto riguarda le biblioteche, chiediamo di aumentare la disponibilità dei testi, garantendo almeno la presenza di un numero adeguato di copie dei testi adottati dai docenti.
RAPPRESENTANZA
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Assemblee periodiche per informare del lavoro svolto e per recepire le proposte e le richieste degli studenti
La comunicazione fra rappresentanti degli studenti e studenti stessi è alla base del nostro programma: per realizzarla al meglio, lo strumento dell’ufficio studenti, certamente importante, non ci pare però in sé sufficiente. Riteniamo che sarebbe pertanto utile organizzare periodicamente assemblee pubbliche, così da relazionare sul lavoro fatto e da permettere che emergano nuove proposte e richieste di vario genere. Questo garantirebbe ad ogni universitario di essere al corrente dell’operato dei rappresentanti che ha eletto e di fare sentire la propria voce molto più spesso di una volta ogni due anni, in occasione delle elezioni.
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Pubblicazione delle delibere dei vari organi sulle bacheche
In concomitanza alle assemblee di cui al punto precedente, riteniamo sarebbe utile la pubblicazione sulle bacheche dei dipartimenti, in posizione visibile da tutti gli studenti, delle principali delibere degli organi in cui sono presenti i loro rappresentanti: questo permetterebbe agli studenti di essere informati prontamente sulle novità nella propria facoltà.
CULTURA
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Organizzazione di iniziative culturali con la partecipazione di docenti dell’università di Padova ed esterni
La trasmissione della cultura è lo scopo primario dell’università; la nostra facoltà dovrebbe pertanto affiancare alle lezioni classiche una serie di iniziative culturali di impostazione seminariale, non soltanto su temi scientifici ma anche su argomenti di interesse generale, dirette agli studenti ma aperte anche a tutta la cittadinanza, con docenti provenienti dall’Università di Padova ed esterni. Un possibile modello potrebbe essere quello del Seminario Matematico, con una serie di incontri dall’omonimo dipartimento, che riesce a portare periodicamente a Padova accademici di fama internazionale.
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Apertura periodica dei dipartimenti alla cittadinanza
Durante la mobilitazione studentesca di questi mesi è emersa in modo innegabile la necessità di costruire un rapporto solido fra l’ateneo e la città di Padova, al fine di sensibilizzare la cittadinanza nei confronti della ricerca e del mondo universitario. Per questo è importante che iniziative come l’apertura dei dipartimenti di ricerca alla cittadinanza non siano proposte sporadiche attuate solo in momenti di emergenza (come l’approvazione, appunto, prima del DL 112 e poi del DL 180), ma diventino un appuntamento fisso, per mostrare pubblicamente l’importanza della ricerca.